Livorno 10 Novembre
Il forte vento di libeccio non ferma gli atleti della Podistica Empolese presente anche quest’anno con un bel gruppo di competitivi e non, partecipando alla mezza e alla stracittadina di Livorno, altri ne hanno approfittato per ultimare la preparazione alla maratona di Firenze. Si è corso la 33^ edizione della Maratona Città di Livorno con le forti raffiche di vento di libeccio che non hanno risparmiato nessuno; anche la pioggia non è mancata, facendo la sua comparsa di tanto in tanto. Le condizioni difficili hanno sicuramente influito sul risultato cronometrico degli atleti, senza loro togliere la volontà di portare comunque a termine la gara.
Correndo sui viali lungomare passando davanti alla terrazza Mascagni, lo storico stabilimento balneare Pancaldi, passando dentro l’accademia navale con una variante al percorso di sempre , non facendo questa volta il giro intorno al Brigantino, interrato le cui sovrastrutture sono utilizzate ancor oggi degli allievi dell’Accademia per esercitarsi nella manovra delle vele anche in vista della crociera sulla nave scuola “Amerigo Vespucci”.
allungando il percorso all’interno dell’accademia per poi uscire e dirigersi verso Antignano costeggiando il suggestivo lungomare con la meravigliosa visione di un mare ingrossato con onde alte e impetuose ottimale per tanti ragazzi con tavole e windsurf cavalcandole come se fossero lì ad incoraggiarci a non mollare e lottare contro vento e spruzzi d’acqua, con nel vinoso e nei polmoni quel profumo di salsedine, e quell’inconfondibile odore di mare.
Anche se il tempo non è stato tra i migliori, Livororno rimane sempre una corsa piacevole e panoramica.