Correre
Le vacanze sono già un ricordo abbiamo lasciato da giorni alle nostre spalle le belle giornate, “si fa per dire”, al mare, ai monti, o semplicemente in completo relax nelle nostre colline toscane, e così abbiamo ripreso in pieno le nostre attività, gli appuntamenti importanti, come Lucca corsa pochi giorni fa, con l’ottimo risultato del nostro Dario tagliando il traguardo con 2 55’ 18”, oppure Firenze il prossimo 30 Novembre, e allora giù con allenamenti sempre più impegnativi e programmati, ripetute, lunghi e tutto quello che dentro di noi pensiamo possa aiutarci a far meglio.
Tutti come sempre in posti diversi e con gare diverse, ma tutti con la stessa passione per la corsa, per stare insieme, per condividere con gli altri fatica e divertimento, e perché no per confrontarci e spingerci sempre a fare qualcosa di più.
Qualcosa di più,!!!! si qualcosa di più, conosco una persona che non finirà mai di meravigliarmi, l’ho conosciuto anni fa per la professione che esercitava ero rimasto sorpreso nel vederlo cosi sicuro e disinvolto.
Qualche anno dopo, avvicinandomi a questo sport ed entrando a far parte della società, ho avuto modo di conoscerlo più a fondo continuando a stupirmi sempre di più, allenandomi e correndo insieme a lui mi sono reso conto che nulla è impossibile se lo vuoi, è riuscito a tranquillizzarmi ai miei primi passi come sua guida dicendomi; tranquillo ti guido io, oppure mandare un messaggio con il telefonino mentre correvamo in allenamento per partecipare insieme alla maratona di Roma, facendomi vivere con quella corsa una delle emozioni più belle della mia vita, e tanti altri bei momenti di gioie e sudore.
Niccolò non può che continuare a stupirci, non è basta la sua presenza agli appuntamenti importanti come alle innumerevoli maratone: New York, Parigi, Venezia, Roma ed altre, alcune altre corse prestigiose come: Pistoia Abetone, Volterra S. Gimignano, la 100 km del passatore, corse che per alcuni di noi riusciamo a farle solo con il pensiero, ma non poteva fermarsi qui; doveva fare qualcosa di più, le corse di noi comuni non lo stimolavano più, e cosa meglio di una cosa un po’ più impegnativa, per esempio: “sul cammino di Santiago Di Compostela”,!!!
COS ’E ’?
Provo a dare una risposta, sia pure superficiale, alla domanda su cos’è il cammino. Potremmo dire semplicemente che è il ripercorrere un tratto della strada che porta alla tomba di San Giacomo.
Se è giusta questa definizione ne discende che il cammino deve essere fatto a piedi (c’è chi lo fa in bicicletta, a cavallo, in auto, ma è evidentemente un’altra cosa). In secondo luogo non è determinabile quale e quanta strada percorrere: dipende da dove si proviene, dal tempo che si ha a disposizione. Neppure è rilevante la velocità del camminare, che dipende dalle proprie condizioni fisiche, ma anche dal proprio carattere, dagli interessi, dalle aspettative che si hanno. Niccolò ha scelto il percorso Francese, che da San Jean Pied De Port arriva a Santiago, per un totale di 795 KM percorrendo in 10 tappe la tratta fino a Burgos per un totale di 292 km.
Grande Niccolò, sei un mito.