30 anni della Podistica Empolese

Venerdì 22 Aprile nella mitica sala delle rose al circolo arci del Pozzale abbiamo festeggiato i trenta anni di vita della Podistica Empolese.

Una serata indimenticabile con circa centocinquanta persone in un clima accogliente e festoso, seduti a gustare le prelibatezze dei cuochi del circolo.

Oltre agli attuali tesserati erano presenti alcuni ex atleti che hanno fondato o fatto parte nel lontano 1986 della Podistica Empolese.

Anche una piccolissima podista di nome Vittoria ha voluto essere presente alla nostra festa ha solo tre mesi, ma il suo nome è ben augurante, non c‘è dubbio.

Abbiamo avuto anche l’onore e il piacere di essere in compagnia dei nostri eccezionali sponsor, dell’assessore allo sport del comune di Empoli e dei rappresentanti di associazioni  sportive della zona.

Sul maxi schermo per tutta la durata della serata venivano proiettate foto dei nostri atleti  impegnati in gara.

E’ stata una bella emozione vedere i nostri podisti immortalati nelle corse più belle e importanti del mondo, anche di molti anni fa. In questi trenta anni di storia sono tanti gli atleti che hanno fatto parte del nostro gruppo, podisti forti e competitivi, altri che hanno fatto o fanno solo corsette o camminate, ma che hanno anche loro contribuito e contribuiscono a far grande la Podistica Empolese.

Passano gli anni, si succedono i presidenti e gli atleti ma rimane sempre intatto quello spirito amichevole, quel clima familiare e accogliente che ha sempre prevalso all’interno della squadra e di cui andiamo orgogliosi.

Grazie veramente a tutti, alla Podistica Empolese facciamo tantissimi auguri per i suoi primi trenta anni di attività e le chiediamo di andare sempre più veloce, ma più che altro di non fermarsi mai, di correre all’infinito e che il sorriso sia sempre la nostra vittoria

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Barcellona, Maratona 13 Marzo

Anche per quest’anno un gruppo dei nostri podisti, accompagnati da amici e familiari si sono recati in terra Spagnola per passare qualche giornata spensierata e in compagnia, soprattutto per partecipare alla Maratona di Barcellona, gara affascinante ma resa impegnativa dai continui saliscendi, corsa che attraversa tutta Barcellona partendo da piazza di Spagna con il primo tratto sempre leggermente in salita arriviamo al famosissimo stadio Camp Nou, per proseguire passando davanti ai monumenti più belli e importanti, Pedrera, la Sagrada Familia, Torre Agbar, poi lo splendido lungomare con la sua bellissima passeggiata con ai lati palme, piene di coloratissimi pappagalli che volano cantando da una all’altra, Barceloneta , e via fino all’Arco di Trionfo, passaggio suggestivo tra un massiccio cordone di folla che ti sostengono a gran voce, più avanti  Il monumento a Cristoforo Colombo è una statua in onore di Cristoforo Colombo situata alla fine delle Ramblas davanti al porto di Barcellona. Il monumento è tra i più famosi della città e della Spagna intera e vanta un’altezza di 60 metri, ultimi due chilometri con una continua leggera pendenza in salita ma quanto basta a mettere alla prova tutti i partecipanti,  e finalmente piazza di Spagna dove ci attende il sospirato traguardo, la gioia prende il sopravvento sulla stanchezza e via con grande emozione per tagliare quella linea magica tanto sospirata, le congratulazioni dello staff, un abbraccio con il compagno d’avventura accanto,  la splendida ragazza che ti mette quella tanto ambita medaglia al collo congratulandosi con te, paga tutto l’impegno, la fatica e la sofferenza per preparare e correre una maratona.

Dopo tanta fatica, il meritato riposo doccia, il tempo di recuperare un po di energie, e via ancora per le vie caratteristiche di Barcellona per ammirare costruzioni architettoniche in stile gotico, un salto al Mercat de la Boqueria una tappa obbligatoria per buongustai, e poi per completare la splendida giornata, ricca di emozioni, cosa di meglio che una gustosissima cena “la cena della medaglia”con tutto il gruppo, per farsi una scorpacciata di paella e sangria e del buon vino tinto.

Nel libro dei Podisti Girelloni e stata scritta un’altra pagina, di fatica, divertimento, e soprattutto amicizia, altri giorni spensierati in compagnia di amici che condividono la stessa passione, questo é lo sport che ci piace per scrivere ancora tante , infinite, pagine del nostro libro.

Alla prossima amici.