30^ edizione Firenze Marathon
La Podistica Empolese tinge d’azzurro le strade del capoluogo Toscano
Firenze, basta il nome per riportare alla memoria una città d’artisti e di poeti di cultura e d’arte dove splendidi monumenti s’intrecciano col sapore della storia e tradizioni sempre vive. Atmosfera e immagini che ci hanno accompagnato lungo i 42 Km della maratona che con la sua 30 ^ edizione ha visto il record di partecipanti e che ha rappresentato un evento di grande rilievo nel panorama sportivo nazionale e internazionale.
Correre in una cornice come Firenze fra le sue bellezze i suoi tesori artistici, i suoi monumenti ha un fascino particolare e unico. La maratona per le sue caratteristiche è di per se una manifestazione che riesce ad aggregare più di ogni altra cosa, uomini e donne di diversa estrazione sociale, politica e religiosa, se poi c’è di mezzo il fascino e la bellezza del nostro capoluogo di regione allora proprio non si può mancare.
Quando si partecipa a simili manifestazioni, c’è tanta apprensione ed emozione, ma il gruppo Empolese ha fatto di tutto per stemperare la trepidazione dell’attesa facendo divenire l’evento della maratona, una gita spensierata e festosa. Sin da Sabato per ritirare i pettorali e la mattina della gara si sono riuniti quasi tutti insieme e a bordo di un pulmino hanno raggiunto Firenze, instaurando nel gruppo un clima sereno e divertente. Anche il tempo, dopo un lungo periodo bruttino è stato buono e anche il sole non è voluto mancare a questa festa.
Il lungo serpentone colorato dei partecipanti ha iniziato ha smuoversi alle 9,15 precise fra due ali di folla festante e rumorosa, così per Rossella Valeria, Dario, Paolo Cappelli, Simone, Luciano, Roberto, Massimo, Paolo Galli, Giuseppe Barelli, Mauro, Guido Niccolò, Renato, è iniziata l’avventura.
Emozione soddisfazione ma anche tanta fatica, tanto sacrificio. Per portare a termine una maratona c’è sempre tanto da soffrire, non c’è maratona senza sofferenza ma i maratoneti sono gente tosta, gente che non molla mai, anche un po’ sadici, sembra che soffrono ma si divertono, ma al di là del sacrificio e della fatica la soddisfazione e il divertimento è stato tanto.
Bravi a tutti ma un plauso va a Franco Papanti e a Franco Tognetti che nonostante l’età e gli acciacchi non pensano affatto di attaccare le scarpe al chiodo. Eppoi a tutti quelli che si cimentavano per la prima volta nei 42 Km della maratona e che tutti hanno portato a termine.
Abbiamo vissuto una giornata indimenticabile, una di quelle giornate che vorremmo rivivere chissà quante altre volte, vivere una giornata e un’esperienza così vuol dire non dimenticare e allora dopo aver tagliato il traguardo, non resta che darsi appuntamento alla 31^edizione. Saremo meno giovani di un anno, ma non preoccupiamoci giorni così ci fanno sentire un po’ più giovani. Grazie a tutti ragazzi, bravi per aver avuto coraggio di affrontare i massacranti 42 km della maratona e dei buoni risultati raggiunti grazie per la massiccia partecipazione e come al solito aver onorato al meglio i colori bianco azzurri.