15 Giugno La Corrilago

 

ROS E NICCODopo le votazioni del rinnovo del consiglio, la Podistica Empolese riconferma a pieni voti il grande condottiero  Niccolò Zeppi, con al suo fianco come vice, la new entry , ma non meno combattente Rossella Cerboni, già affiatati e in perfetta sintonia in corsa e sicuramente anche nella guida della società, e soprattutto eletto all’unanimità presidente onorario Giulio Giannelli, icona indelebile della nostra società.

GIULIO Appena eletti subito al lavoro, creazione nuova  divisa estiva,  già in prossimità di consegna, programmazione di uscite di gruppo, programmazione  delle nostre corse prossime in calendario, e soprattutto la partecipazione del nostro gruppo sempre più vasto e competitivo in più manifestazioni, come in questi giorni abbiamo partecipato. Domenica 15 Giugno, per la prima volta i nostri colori presenti sulle colline di Barberino di Mugello alla Corrilago. Arrivando di prima mattina ci rendiamo subito conto che, per noi che era la prima volta che partecipavamo come corsa di società a questa gara, che tutto dava l’impressione di una bella corsa e con una buona organizzazione come comitato organizzatore, infatti, già poco dopo l’uscita dall’autostrada e poco dopo le sette del mattino troviamo già sugli incroci il personale già pronto a dare indicazioni e per il servizio della corsa. Segnalazione con cartelli ottima che ci porta subito nei pressi del punto di ritrovo dove la pioggia aveva costretto gli organizzatori a dover spostare qualcosa per far sì che anche in caso di continua  pioggia i disagi fossero ridotti al minimo. Troviamo il nostro Piero che di buona ora già sul posto a ritirare i pettorali per tutti gli iscritti. La lieve pioggia che stava cadendo non scoraggia gli addetti ai lavori, infatti, alle 9,00 parte la corsa e cade l’ultima goccia d’acqua!! Il terreno del percorso è rimasto intatto, bagnato quel che serve per non alzare la polvere, la temperatura gradevole insomma le condizioni ottimali.
Corsa gradevole partenza in leggera discesa e percorso per circa 8 km pianeggiante costeggiando il lago di Bilancino, lasciamo le sponde del lago e inizia un tratto di salita per gran parte coperta da piante alto fusto, arrivati in cima alla salita, ci s’immette nella strada asfaltata che scendendo ci porta verso la piazza principale del paese dove troviamo all’arrivo un fornitissimo ristoro con frutta, the, sali e tanto altro.

Bella corsa e ottima organizzazione da ritornare sicuramente, questo è quello che commentavano i nostri partecipanti mentre s’incamminavano per il rientro, con ora accettabile nonostante la distanza.

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Incontro delle Società Sportive

con Papa Francesco

invito copia

 

Anche la nostra società era presente a questo immancabile appuntamento,

invitCalcio, basket, atletica, tutto in piazza San Pietro, su su fino al sagrato della basilica, giovani, meno giovani, sportivi e meno sportivi ma tutti animati dalla voglia di essere testimoni. La festa dello sport con il CONI e il CSI è iniziata presto sabato mattina, ma poi è diventata davvero un fiume di gente e di bandiere, testimonianze ed esibizioni si sono alternati sul palco naturale della piazza in attesa del Papa che nel pomeriggio è arrivato per dare a tutti la sua benedizione, per dire un’Ave Maria con tutti e per tutti.

“E’ importante che lo sport rimanga un gioco” ha detto il Papa agli atleti “solo se rimane un gioco fa bene al corpo e allo spirito. E proprio perché siete sportivi, vi invito non solo a giocare, come già fate, ma anche a mettervi in gioco, nella vita come nello sport. Mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura, con coraggio ed entusiasmo. Mettervi in gioco con gli altri e con Dio; non accontentarsi di un “pareggio” mediocre, dare il meglio di sé stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre.”

Bisogna sentire il ”gusto e la bellezza” del ”gioco di squadra” spiega Francesco. “E voi, ragazzi, che provate gioia quando vi viene consegnata la maglietta, segno di appartenenza alla vostra squadra, siete chiamati a comportarvi da veri atleti, degni della maglia che portate. Vi auguro di meritarla ogni giorno, attraverso il vostro impegno e la vostra fatica”. ”Vi auguro anche di sentire il gusto, la bellezza del gioco di squadra, che e’ molto importante per la vita. No all’individualismo. Appartenere a una societa’ sportiva – dice Francesco – vuol dire respingere ogni forma di egoismo e di isolamento, e’ l’occasione per incontrare e stare con gli altri, per aiutarsi a vicenda, per gareggiare nella stima reciproca e crescere nella fraternita”’.

Ed ha concluso con una richiesta di preghiera per lui stesso come di consueto: “Pregate per me, perché anche io devo fare il mio gioco, che e’ il vostro gioco e che e’ il gioco di tutta la Chiesa: pregate che io posso fare questo gioco fino al giorno che il Signore mi chiamerà a sé”.

dal papa